La nostra rivolta

PROGETTO: “THE NEW POETS”

TITOLO CANZONE: “LA NOSTRA RIVOLTA”

Testo della canzone

Sono nato sotto il sole di quest’Africa,

dove il cielo è limpido, ma la terra è arida.

Là la gente è povera e per questo se ne va,

strappati dalle nostre abitazioni per seguire papà.

Amo la mia pelle nera e la mia libertà,

in cerca di una nuova vita e di felicità.

M’ adeguo, non mi piego alle avversità,

vivo una nuova vita in una nuova città.

Schiacciato sotto questo cielo che piange,

quante domande, mi sento distante;

troppo tempo da aspettare, voglio tornare,

ora per sentirmi a casa posso solo sognare.

Accetto la sfida, ora è qua la mia vita

e anche se in salita, io sto in partita.

Mamma ha detto che con il caldo e con l’afa,

anche a Cento riuscirò a sentirmi a casa.

Non parlate allo straniero e lo guardate male,

ma non è la pelle nera a fare un criminale.

Fatemi sfogare,

questo è un problema razziale,

cent’ anni fa eravate voi a scappare.

I padroni ci sono sempre stati, come gli schiavi,

hanno tolto le catene, ma non ci hanno liberati:

insultati, sottopagati

e ora dicono che rubano il lavoro questi immigrati.

Tu nemmeno te lo immagini che immagini ho,

barconi e cadaveri è tutto quello che so

e chissà se me ne andrò più in là,

in un altro posto, perché a tutto son disposto.

Ricerco la felicità ad ogni costo,

è una battaglia tra poveri ed il problema è nostro.

Siamo il capro espiatorio di un’ Italia composta da odio,

ormai scesa dal podio.

Noi speriamo in una svolta

e che tutto possa andare meglio, anche meglio di una volta.

Questa non è una canzone,

è la nostra voce, è la nostra rivolta!